Artigianato

Sersale, piccolo centro della presila catanzarese, fondato da alcune famiglie orionde, per la sua posizione geografica è stato fin dalla sua origine, caratterizzato dalle svariate e fiorenti antiche maestranze praticate dai sersalesi. Una fra le tante attività artigianali era quella del fabbro e a cavallo del 1800 e 1900 vi sono state figure di maestri fabbri che hanno dato lustro alla comunità.

Da una famiglia proveniente da Serra San Bruno, si  può rinvenire una propagine di un arte antica ovvero quella del Fabbro.

Campise Pino in arte “Campino” è nato a Sersale, maestro e fabbro d’arte per passione. Da bambino acquisisce i primi rudimenti dell’arte fabbrile nella “Forgia”  dove lavoravano il nonno, il padre, lo zio, e tanti altri discepoli.

Dal 1931 dalla “forgia” sono usciti pregevoli manufatti in ferro per lo più legati alla vita artigiana e contadina del tempo.
Pino Campise, non dimenticando le basi ereditate, si dedica quasi esclusivamente alla lavorazione del ferro battuto artistico privilegiando le vecchie tecniche.
Nella vecchia Forgia situata nel centro storico sersalese, in Via Salita De seta 19 dove troneggia l’incudine si sente ancora il cadenzato tintinnio dei colpi di martello e del maglio.
Appassionato ricercatore di stili e tecniche, nella sua lavorazione predilige il “movimento”; nei suoi lavori è quasi sempre presente l’ispirazione alla natura quali foglie, fiori, riccioli, tralci ma non disdegna lo stile minimale di epoca moderna.
Alcuni suoi lavori sono presenti nel Borgo di Sersale: una ringhiera in stile Liberty con un “giardino metallico” al monumento ai caduti; a Piazza C. Borelli una ringhiera con catene forgiate a mano; una scultura forgiata in Piazza Italia dal titolo “donazione” dell’AVIS; il monumento in onore di Carmela Borelli madre eroica, esposta presso il cimitero di Sersale, molte altre sculture esposte presso il museo Agorà dell’Arte del Dott. Bruno Caristo e tante altre sparse su tutto il territorio nazionale di proprietà dei singoli acquirenti con rigoroso numero di serie per l’identificazione.
Titolare del “contrassegno di origine e qualità” rilasciato dalla regione Calabria.
Nel suo laboratorio, con entrata libera, si può andare a vedere una collezione di coltelleria ed i tipici pugnali calabresi con esposte anche altre estrosità in ferro battuto.